Mondo social per le aziende: cos'è oggi e i vantaggi per la tua azienda
Aggiornamento: 29 mag 2020
Nessuna impresa può ignorare il Social Media Marketing, perchè è lì che i clienti passano il tempo e si informano. Ecco come impostare una strategia efficace: la scelta dei canali, i contenuti da pubblicare, le più note piattaforme di gestione, gli indicatori di performance delle campagne, il calcolo del ROI.

Doveroso partire da una definizione di Social Media Marketing: il SMM è una forma di digital marketing che utilizza le reti social e le piattaforme di networking per promuovere i prodotti e i servizi di un’azienda. L’idea è di farsi trovare proprio dove il cliente è più avvezzo a passare il suo tempo, generando visibilità sulle comunità online e i social attraverso una gestione della comunicazione e del marketing integrata e organica, su tutte le piattaforme. Obiettivo del Social Network Marketing è creare interazioni con i consumatori e i prospect lavorando sulla comunanza di valori e interessi, per creare affinità con il destinatario del messaggio e affezionarlo al brand.
A cosa serve il Social Media Marketing (SMM)
Le comunicazioni e le azioni di marketing – è possibile anche vendere attraverso le piattaforme social – hanno la caratteristica di essere bidirezionali e 1:1, quindi molto coinvolgenti e ingaggianti. Attraverso i social è possibile instaurare conversazioni dirette con clienti e prospect e avere in tempo reale feedback sui prodotti o le campagne di digital advertising. Investire nel Social Media Marketing permette all’azienda di migliorare la visibilità del brand, rispondere a richieste che riguardano l’offerta, promuovere nuovi prodotti e servizi in modo rapido, indirizzare le decisioni d’acquisto con un budget tutto sommato contenuto.
Linee guida per una campagna di Social Media Marketing
Le piattaforme utilizzabili per una campagna di Social Media Marketing sono diverse per target audience e scopo. Ecco perché è fondamentale pianificare con attenzione le attività da svolgere per sfruttare al meglio le potenzialità di ciascun media e centrare gli obiettivi di marketing e vendita allocando nel modo più corretto il budget.
Condurre un aduit: Prima di definire gli obiettivi e creare un piano di social marketing, è bene capire cosa ha funzionato in passato. Un buon inizio può essere visitare la sezione analytics e insight dei diversi account e annotare tutte le caratteristiche demografiche dell’audience e quale tipologia di contenuti ha performato bene.
Definire obiettivi e metriche: Che si tratti di migliorare la brand awareness, ingaggiare, generare lead o migliorare la reach (quindi aumentare l’interesse verso post e tweet), occorre partire avendo ben chiari gli obiettivi di una campagna di Social Media Marketing. A questi occorre abbinare anche metriche e KPI che permettano di capire a colpo d’occhio lo stato di avanzamento della campagna, quali goal sono stati raggiunti e quali no.
Ricercare la target audience: L’audit del punto precedente fornisce già alcune indicazioni sull’audience social dell’azienda. Il passo successivo è definire le audience personas, che rappresentano i tratti tipici del pubblico target – dati demografici, preferenze sui contenuti, lavoro, interessi…
Definire una conten strategy: La strategia di gestione dei contenuti social dovrà essere plasmata sugli obiettivi definiti e sulle audience personas identificate come rilevanti. I contenuti dovranno incuriosire, informare, ingaggiare e persuadere l’audience.
Definire una (eventuale) strategia paid: Gli annunci a pagamento sui social media permettono di incrementare il traffico sul sito web istituzionale, migliorare la brand awareness e l’engagement, aumentare le lead e le vendite.
Monitorare, misurare e ottimizare: Il Social Media Marketing è un’attività che ha una forte componente sperimentale. Non bisogna, quindi, farsi sopraffare da eventuali risultati negativi o non in linea con le aspettative, ma comprendere che il SMM è una questione di ritocchi e aggiustamenti continui. Quel che andava bene il mese scorso può non piacere più oggi. Nuove piattaforme social guadagnano la fiducia degli utenti e potrebbe essere conveniente inserirle nella campagna. I follower, poi, sono spesso affascinati dai nuovi trend quindi bisogna essere sempre informati sulle tendenze di moda e, nel caso, farle proprie.

I vantaggi del Social Media Marketing per le aziende
Il Social Media Marketing assicura benefici potenzialmente enormi al brand, a fronte di investimenti piuttosto contenuti rispetto a quelli previsti per i tradizionali canali di promozione e advertising. Ma quali sono i principali vantaggi del SMM? Ecco i cinque più evidenti:
Fissarsi nella memoria recondita del consumatore
I social media offrono alle aziende la possibilità di postare contenuti con regolarità, così da rimanere sempre in testa al consumatore. Se anche questo non si traduce immediatamente in un’azione, come un acquisto o un download, il ricordo riaffiorerà nel momento opportuno.
Rendere l'offerta più in linea con le esigenze del consumatore
L’analisi delle interazioni e conversazioni che avvengono sui social network permette all’azienda di comprendere meglio le esigenze di ogni singolo consumatore, capire quali sono i punti di forza o, al contrario, le lacune dell’offerta. Questo permetterà di progettare miglioramenti del prodotto, del servizio e delle comunicazioni in linea con le esigenze della domanda.
Recuperare nuove idee e contenuti
L’abbondanza di informazioni può giocare a favore dei marketer. Con l’aiuto dei social network, infatti, l’azienda ha accesso a una miriade di idee e novità, che si materializzano sotto forma di news, aggiornamenti, contenuti postati dai competitor, suggerimenti e critiche pubblicate dai clienti… I brand oggi fondano sulle strategie di newsjacking (l’arte di saper sfruttare il clamore della notizia del giorno per attirare interesse sulla propria offerta, il brand o le attività dell’azienda) e le recensioni popolari i contenuti editoriali utilizzati per potenziare l’efficacia delle strategie di Social Media Marketing. Un altro modo per creare un’offerta editoriale in linea con le esigenze dell’audience social è il crowdsourcing, rappresentato dai cosiddetti user-generated contents,che prevedono il coinvolgimento diretto di clienti e follower nella stesura (e condivisione) di recensioni, prove prodotto e suggerimenti d’uso.
Gestire la reputazione e la crisi
I clienti parlano dell’azienda e dei suoi prodotti a prescindere dal fatto che il brand abbia o meno una presenza sui social. Questo significa che posteranno comunque suggerimenti, richieste e reclami. La possibilità per il brand di usare in modo proattivo i social media può rivelarsi una strategia efficace sia a livello di engagement e sia per migliorare il customer service. I social media, poi, si rivelano indispensabili per gestire in tempo reale le situazioni più critiche per il business (come per esempio in questo periodo).
Amplificare l'efficacia dell'advetrising
Il social commerce, ovvero la vendita diretta di beni e servizi attraverso i social network, è una modalità di commercializzazione che inizia a essere compresa anche nel nostro Paese. I consumatori possono navigare e comparare le offerte di un prodotto su Facebook, Twitter o Pinterest (che hanno già attivato questo servizio) e poi finalizzare anche l’acquisto all’interno dello stesso network.
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